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Sezione Lo Presti

Tecnica

Due parole di introduzione

di Fabio Lo Presti


Ciò che però ho sempre notato, e che potrebbe creare problemi anche durante i tornei settimanali, è l’elevata differenza di background esistente tra i giocatori provenienti da diversi circoli. Indipendentemente da chi è più bravo di chi (talvolta considerazioni più soggettive che oggettive), cosa non è importante e che non ci interessa, ciò che proverei a fare in questa rubrica è parlare di alcuni
concetti dichiarativi, dai più banali (ma basilari) ad altri più complessi, cercando comunque di essere utile nel consolidare le conoscenze che già si possiedono e di porre rimedio ad alcune carenze che inevitabilmente tutti hanno, chi più chi meno. 


Gli articoli




Fabio Lo Presti, ingegnere, nasce in una famiglia di appassionati bridgisti. Inizia a giocare giovanissimo e, da juniores, conquista, ai mondiali ed agli europei, medaglie d'oro e d'argento. Vince successivamente medaglie d'oro e d'argento in numerose edizioni di campionati italiani a squadre. E' Master. E' stato arbitro ed è attualmente insegnante.



Scrivete a Fabio per commenti, domande, suggerimenti fabiolopre@gmail.com

Come sistema di riferimento, vista la difficoltà di averne uno italiano serio e completo, utilizzerò il sistema più utilizzato a livello mondiale: lo standard francese o Sayc (sistema usato in BBO) o, molto semplicemente, il naturale 5ª nobile-miglior minore.  Per chi non lo conosce, si tratta di un sistema che segue le regole del naturale lungo corto con un particolare accorgimento: l’apertura nel nobile garantisce almeno 5 carte nel colore e l’assenza di essa comporta la necessità di aprire nel colore minore più lungo, anche se solo di 3 carte.
Alcune tematiche saranno tratte dalla rivista francese, altre spero mi vengano suggerite da voi: in fondo siete voi i destinatari di questa rubrica, siete voi stessi che sapete di cosa avete più bisogno e ciò che non vi è particolarmente chiaro.
Invito tutti a scrivermi per confrontarsi o chiedere consiglio, anche se utilizzate un sistema diverso da quello che propongo qui come base.
Non parleremo di tecnica di gioco col morto, perché è un aspetto che ognuno può migliorare in modo autonomo. Consolidare le basi e discutere di logiche dichiarative, nuove o già acquisite,  mi sembrano aspetti importanti e anche meno noiosi.


Un’ultima considerazione: con questi articolo non voglio imporre un sistema o delle convenzioni, ma solo fornire degli strumenti e dei concetti per affrontare alcune situazioni difficili più comuni.
Considerate bene quanto segue:
- Meglio avere un accordo, anche poco valido, su diverse situazioni, piuttosto che non averlo.
- Meglio non fare una dichiarazione che il compagno non possa comprendere, anche se ritieni sia la migliore: piuttosto fanne una banale, ma di facile comprensione. (Giagio Rinaldi docet)

Comprendersi col compagno e migliorarsi aiutano... a
divertirsi di più!!!

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